L’aloe vera barbadensis è una pianta perenne che si distingue dalle altre della sua specie per la sua classica forma a cespo, circondata alla base da una rosetta di di foglie grasse e spinose.
La pianta, senza tronco, possiede in genere un colore verde brillante chiazzato, che col passare del tempo tende a sbiadire arrivando fino ad avere un colore grigiastro; dal suo centro si erige lo stelo sul quale una volta l’anno avviene la fioritura; il ciclo completo di vita di una pianta di aloe vera è di 12 anni.
La specie vera barbadensis possiede tutte quelle proprietà che hanno reso famosa l’aloe nel mondo: cicatrizzante antiinfiammatoria, umettante, antiprurito, antipiretica, immunomodulizzante, lassativa, purificante, drenante, ecc.
L’aloe vera barbadensis è forse la specie di aloe più conosciuta, pubblicizzata e venduta nel mondo: si sono decantate le sue proprietà fin dai tempi più antichi e negli ultimi anni le ricerche hanno confermato le sue incredibili potenzialità.
Gli stessi studi però hanno evidenziato che l’aloe vera, così chiamata da Miller, non è esattamente la migliore tipologia di aloe come contenuto di sostanze nutrienti e terapeutiche: esistono infatti delle sorelle minori che ne possiedono un numero molto più elevato come l’aloe arborescens, ferox, chinensis.
La domanda sorge spontanea: ma perché viene avvolta da una nuvola così grande di marketing e spinta così tanto nelle vendite proprio questa specie di aloe?
La risposta è sempre quella più semplice: l’aloe vera permette di ottenere buoni prodotti con costi ridotti in quanto è una pianta che non ha bisogno di condizioni climatiche estreme, tra tutte è quella che si adatta meglio, ma soprattutto è quella con la resa delle foglie migliore (arrivano a pesare fino a 2 kg l’una) e la più facile da trasformare in polpa o succo.
Le sorelle minori dell’aloe vera sono più dispendiose a livello di produzione e coltivazione, ma possiedono proprietà migliori e in maggior quantità.
Tengo a precisare che quanto detto sopra non intende sminuire le caratteristiche dell’aloe vera o barbadensis, che risulta essere comunque una pianta dalle splendide proprietà curative per la salute umana.
E’ raccomandato prima di farne uso terapeutico un consulto con uno specialista del settore, in quanto, in particolare per quello che riguarda l’uso interno dell’aloe, se presa in dosi eccessive può provocare dissenterie e altre problematiche al corpo.