Partiamo con una semplice premessa: l’attività fisica nelle giuste condizione fa bene e previene una miriade di malattie e problemi!
Sempre più studi testimoniano questo dato di fatto e sarebbe ora che cominciassimo ad ascoltare un po’ di più smettendo di fare orecchie da mercante.
Detto questo vi riporto i risultati di uno studio del Cancer Research UK pubblicato dall’International Journal of Cancer; in questa ricerca è stato stato studiato un grande numero di donne, tra le quali c’erano 8.000 casi di tumore al seno.
I risultati sono quelli che ognuno di noi poteva aspettarsi: le donne che avevano una vita più attiva avevano il 13% in meno di probabilità di quelle sedentarie; inoltre anche quelle che facevano un’attività più moderata (150 minuti di camminata alla settimana) guadagnavano l’8%; Tim Key, uno degli autori, conclude dicendo che non serve essere un atleta olimpico, ma che bisognerebbe essere un po’ più spronati da questi grandi campioni, non poi così diversi da noi (aggiungerei io).
Altre ricerche dimostrano ogni giorno sempre più la stretta relazione tra il grasso addominale e i tumori, anche quello del seno, ed è noto che chi fa’ più attività fisica ha una minore circonferenza vita! E quindi una ancor minor percentuale di contrarre malattie.
Consideriamo ora un’altra recente ricerca che ha studiato 200 donne a cui è stato diagnosticato un tumore al seno non metastasico: grazie allo sport depressione e affaticamento tendono a diminuire dando maggiori possibilità alle persone per combattere e reagire.
Lo studio è stato condotto dall’Università americana di Miami e finanziato dal National Cancer Istitute.
Concludo questo articolo riportandovi le considerazioni M. Holmes (Brigham and Woman’s Hospital, Boston) secondo il quale è risaputo che l’attività fisica ha un ruolo fondamentale nella prevenzione di molte patologie, cancro al seno compreso; molte donne potrebbe ridurre il rischio di morte semplicemente mantenendo e migliorando le proprie attività sportive (lo sport riduce la produzione di estrogeni, la principale causa di crescita del più diffuso tumore al seno); secondo recenti dati ottenuti dall’osservazione di 3000 pazienti, camminare regolarmente nell’ordine delle 3-5 ore settimanali, ridurrebbe del 50% il rischio di morte rispetto a chi ne pratica solo una, o meno. Il problema maggiormente evidenziato è però che molte persone, dalla diagnosi in poi riducono la propria attività fisica, specialmente se obese.