Origine
La carota (Daucus carota), della famiglia delle Ombrellifere, è una pianta erbacea spontanea la cui origine probabilmente è da attribuirsi alla parte centrale del continente asiatico (Afghanistan) e che venne coltivata in Europa per scopi curativi già dai Greci, anche se testimonianze confermano il suo impiego anche in periodi precedenti a Cristo.
Varietà di carote
Esistono moltissime varietà di carote che si differenziano in primis per il colore: rossa, gialla, bianca, nera e arancione. Noi tratteremo in questo articolo di quelle più diffuse, quelle classiche arancioni che a loro volta si differenziano in base alla lunghezza della radice
Composizione e contenuti
Le carote sono alimenti poco calorici e quasi senza grassi, molto ricche di sostanze utili al corpo e in particolar modo di:
- Fibre
- Alfacarotene
- Betacarotene (precursore della vitamina A)
Nella carota sono presenti anche altri componenti molto importanti come:
- Sali minerali quali potassio, ferro, calcio, fosforo, sodio, rame e magnesio
- Vitamine come la C, D, E, B2 e B6
- Glucidi quali levulosio, destrosio
Tutti questi componenti rendono le carote degli alimenti insostituibili in una corretta alimentazione.
Il betacarotene, insieme all’alfa carotene e alla luteina sono i responsabili del colore arancio delle carote e maggiore è l’intensità di questo colore, maggiore è la presenza di questi elementi.
Proprietà principali
In breve le carote hanno diverse proprietà:
- Galattogena (facilita la secrezione lattea nelle puerpere)
- Emmenagoga (stimola il flusso mestruale se scarso)
- Carminativa (stimola la produzione di succhi gastrici e aiuta la digestione)
- Epatica
- Diuretica
- Purificatrice (del sangue)
- Lenitiva (per l’apparato digerente e intestinale)
- Idratante
- Riparatrice (dei tessuti cutanei e della vista)
- Antiossidante
Approfondiamo bene adesso tutti i benefici che possiamo trovare mangiando quotidianamente carote.
Un importante alleato in caso di gastrite, ulcera
Le carote hanno un ruolo fondamentale nell’equilibrio e nella protezione dello stomaco: la carota rinforza e impermeabilizza le pareti dello stomaco difendendolo dai microorganismi nocivi.
L’ideale per ottenere i risultati migliori è assumere le carote sotto forma di centrifuga, oppure mangiare delle carote ben cotte in quanto riescono ad assorbire in modo migliore l’eccesso di acidità presente nello stomaco favorendo la digestione e migliorando lo stato di infiammazione dovuto alla gastrite.
In caso di ulcera, è stato dimostrato che un’alimentazione ricca di carote favorisce la rimarginazione delle ferite ulcerose.
E anche per problemi intestinali e di fegato
il succo di carota è un grande equilibratore della flora intestinale e trova impiego nelle infezioni e tossinfezioni di questo organo, nelle convalescenze, dopo un’assunzione prolungata di antibiotici o farmaci chimici. Inoltre è un potente rimineralizzante.
Per queste due proprietà (eubiotico intestinale e mineralizzante) trova impiego in modo particolare nell’azione di riequilibrio intestinale.
Le carote contengono delle fibre particolari, che assorbono molta più acqua rispetto per esempio alla crusca: sono quindi indicate sia in caso di dissenteria (perché assorbono molta acqua) sia in caso di stitichezza (perché aumentano il volume delle feci).
Tonifica fegato e reni
Mangiare abitualmente carote aiuta il nostro corpo a tonificare il fegato e rigenerandone le cellule; spesso viene utilizzata la carota per indigestioni, coliche, congestione epatica, cirrosi; è considerata buona dopo una fase acuta dell’epatite, un violento attacco biliare o avvelenamento da droghe.
La carota agisce sui sistemi di disintossicazione grazie alla sua abilità di stimolare la produzione di urina e l’eliminazione di tossine e scorie con la tonificazione dei reni.
Migliora i nostri occhi
Tutte quelle persone che hanno problemi di vista, in particolare durante il crepuscolo o nella visione notturna, è possibile che abbiano carenza di vitamina A: mangiando carote il disturbo è stato dimostrato migliorare
Inoltre uno studio condotto sulla popolazione finlandese compresa tra i 40 e gli 83 anni è stato dimostrato che una carenza di vitamina A e di betacaroteni aumenta il rischio di cataratta.
In sostanza le carote sono un toccasana per occhi e vista, capace di prevenire diversi problemi e disturbi grazie anche all’alto contenuto di antiossidanti.
Carote, pelle e bellezza
Le carote sono un ottimo rimedio contro gli inestetismi della pelle: in caso di acne è molto utile l’assunzione in grandi dosi di vitamina A, che però porta con sé alcuni effetti collaterali che invece non si presentano mangiando carote; anche qui il consiglio è di bere succo e centrifuga di carote.
Ricordiamo che l’assunzione di carote non produce maggiore abbronzatura in quanto il betacarotene si deposita solo a livello del derma e non arriva fino allo strato più esposto al sole, l’epidermide; il betacarotene non è un abbronzante come può esserlo invece la melanina. La vitamina A è comunque da considerarsi come la vitamina della pelle: molto utile in caso di pelle secca, rughe, acne, dermatosi, assenza di lacrimazione..
Il betacarotene è molto utile per la crescita e la riparazione dei tessuti e aiuta a mantenere la pelle bella e sana, mentre una sua carenza può portare ad avere una pelle secca e squamosa.
La radice fresca, finemente triturata, si può utilizzare come maschera di bellezza per nutrire il viso.
Sistema circolatorio e respiratorio
Le carote sono dei grossi contenitori di antiossidanti e di antiinfiammatori e per questo motivo riescono a proteggere il cuore e il sistema cardiocircolatori, a prevenire l’arteriosclerosi e l’invecchiamento, oltre a aiuta a innalzare il livello di emoglobina.
Studi recenti sulle carote hanno riscontrato una proprietà molto singolare e importante per tutte le persone che soffrono di ipercolesterolemia: le fibre solubili della carota (calcio pectato) riescono a legare grazie a proprietà biochimiche gli acidi biliari che si trovano nel circolo sanguigno; questo processo porta a un maggior consumo di colesterolo da parte dell’organismo per la formazione degli acidi biliari sottratti in precedenza: è questo processo che dona alle carote la proprietà di abbassare i livelli di colesterolo.
Hanno inoltre altre proprietà utili per prevenire le infezioni dell’apparato respiratorio e per proteggerci dall’inquinamento; sembra inoltre che consumare anche solo una carota al giorno prevenga il tumori epiteliali e in particolare quello ai polmoni.
Una ricerca olandese condotta nel 1993 su 21 persone accanite fumatrici (più di 15 sigarette al giorno) ha mostrato come assumendo una carota al giorno si diminuisse l’incidenza delle malattie da raffreddamento aumentando il potere del sistema immunitario.
Non solo betacarotene
Oltre al beta-carotene studi recenti hanno dimostrato su un campione di 15.000 adulti seguiti per 12-18 anni che l’alfa-carotene contenuto nelle carote è un potente allungatore della vita.
Come riporta il Corriere della Sera: “I livelli plasmatici di alfa carotene sono risultati inversamente associati con il rischio di mortalità per tutte le cause e in particolare per malattia cardiovascolare e tumore (anche dopo aver considerato variabili quali l’età e lo stile di vita)”.
Questo trova conferma nel fatto che l’alfa carotene è un forte antiossidante capace di eliminare i radicali liberi, causa primaria delle malattie cronico degenerative quali i tumori (in particolar modo quelli epiteliali, polmonari, della cavità orale e del colon).
Altri benefici
Una mancanza degli elementi contenuti nelle carote possono presentarsi altri problemi come un’aumentata suscettibilità alle infezioni, perdita dell’appetito e dell’olfatto, stanchezza frequente, denti difettosi, e ritardata crescita delle gengive.
La carota in generale aiuta il corpo e i suoi sistemi: linfatico, nervoso, endocrino e immunitario; è un alimento rimineralizzante e rigenerante di tutto il corpo, in particolar modo se bevuto come centrifuga associata a qualche altro frutto.
Se siete persone che passano molto tempo davanti alla televisione, al computer o in mezzo allo smog e all’inquinamento, specialmente se fumatori, consumate carote perché il vostro corpo potrebbe necessitare di vitamina A (bruciata dalle cattive abitudini) e carotenoidi.
Come rimedio naturale troviamo l’uso della carota contro l’afonia per i problemi di vista, come estrogeno per la promozione dello sviluppo delle ghiandole mammarie e per la stimolazione del latte materno, oltre stimolare il flusso mestruale quando scarso.
Come sceglierle e consumarle
La carota deve essere dritta, senza macchie o biforcazioni e la parte interna, il “cuore”, un po’ legnosa deve essere di diametro preferibilmente piccolo. Meglio acquistarle con la presenza di cambi, perché molto ricchi di sali minerali e con i quali si possono preparare delle minestre o aggiunti nelle insalate.
Per conservarle l’ideale è l’utilizzo di una sacchetto di carta tenuto in un luogo fresco, asciutto e lontano dal sole: le carote sono facilmente ossidabili (diventando scure )e in genere è consigliabile conservarle per massimo 5-7 giorni e consumarle subito appena tagliate o cotte.
I carotenoidi sono sostanze solubili nei grassi e quindi per aumentarne la biodisponibilità e l’assorbimento durante il pasto da parte del corpo è consigliabile mangiare carote con olio extravergine d’oliva.
Il consumo migliore che si può fare di una carota è, secondo me la centrifuga, ma anche a crudo: cuocere o bollire le carote fa perdere parte degli elementi utili contenuti in esse, anche se rende più biodisponibile il betacarotene.
Le radici delle carote, se provenienti da terre biologiche o da orti casalinghi, andrebbero pulite delicatamente e non raschiate e tagliate.
Controindicazioni
Il betacarotene è un fonte molto importante di vitamina A per il nostro corpo, ma un suo consumo eccessivo può avere l’effetto collaterale di aumentare la pigmentazione giallastra della pelle. Niente paura, in genere basta abbassare i consumi di carote giornalieri per tornare ad un colorito naturale della pelle.
Meglio non esagerare in caso di diabete.
Sapevate che la carota nera ha proprietà diverse?