Come abbronzarsi alla perfezione e mantenere il colore nel tempo sono tra le più grandi domande di ogni estate, che ogni volta però sembrano rimanere senza una risposta definitiva o comunque avvolte da una velata foschia.
Eppure non stiamo parlando di una novità, ma dell’abbronzatura perfetta, sogno e croce per antonomasia di molte donne e ragazze, anche se negli ultimi anni sono quasi più gli uomini a farla da padrone (i tempi cambiano!).
Non demonizziamo il sole
Il sole è un elemento fondamentale per la nostra vita e per la nostra salute: osteoporosi (vitamina d e calcio), dermatite, psoriasi, ansia e depressione sono solo alcune delle malattie che possono trarre giovamento dall’esposizione corretta al solo.
Questa magnifica stella con i suoi raggi stimola il benessere sia fisico che mentale in miliardi di persone tutti i giorni.
Non è un caso se i disturbi dell’umore siano molto più presenti nei paesi del nord d’Europa, dove le ore di buio in inverno sono molto lunghe e l’assenza del sole si fa sentire.
Il miglior modo per abbronzarsi
L’abbronzatura è una questione personale, che va in base alle caratteristiche tipiche delle persone. Non rimango molto tempo a spiegare che una pelle molto chiara deve usare maggiori accortezze rispetto a una pelle più scura, ma è la verità.
Per questo il primo concetto da assimilare è quello di gradualità.
Gradualità
Che stiate al mare un mese come solo un weekend dovete sapere che l’abbronzatura è una forma di adattamento del nostro corpo alla luce solare: per questo motivo dobbiamo dargli il tempo di abituarsi, in particolar modo se ci esponiamo solo una o due settimane all’anno, durante le vacanze.
L’ideale sarebbe prendere qualche raggio di sole in più anche durante tutto l’anno in modo da favorire la pigmentazione e l’adattamento della pelle in previsione delle settimane di mare.
Per chi utilizza le creme solari è importante utilizzare un grado di protezione adatto alla propria carnagione; il discorso si fa più delicato per quelli che non gradiscono troppo le creme solari: cercate di evitare le ore centrali della giornata, in genere dalle 11 alle 15 ed esponetevi al sole maggiormente durante le prime e le ultime ore del giorno (questo vale anche per chi usa le protezioni solari).
Altro consiglio fondamentale che pochissime persone seguono è quello di visionare per tempo l’indice di UV del giorno, lo trovate sui siti meteo o sui quotidiani, in modo da prepararvi nel modo adeguato.
P.s. non vale rifugiarsi sotto l’ombrellone, almeno il 50% del raggi solari passa comunque, ho un sacco di amici che possono confermare questa teoria (con le loro scottature), quindi attenzione.
Evitate le scottature
In ogni caso il primo “must” che vale per tutti è evitare le scottature: sono queste infatti quelle che causano maggiori problemi, dagli inestetismi, alle spellature (non molto piacevoli da vedere) a problemi di salute della pelle.
Come abbiamo detto prima è importante esporsi gradualmente al sole, ma è importante anche imparare a sentire il vostro corpo: non imponetevi di prendere il sole, se sentite qualche disagio, la pelle che comincia a scaldare troppo o a scottare, se il sole comincia a darvi fastidio o avete troppo caldo non preoccupatevi di alzarvi e fare due passi al bar a rinfrescarvi, il vostro corpo, ma anche la vostra abbronzatura vi ringrazieranno.
Il consiglio che vi ho appena fornito è un po’ più difficile da applicare in zone ventose come per esempio le isole Canarie: a Lanzarote per esempio quando soffia il vento, sempre per esperienza personale, è molto più facile scottarsi perché le sensazioni che vi ho descritto prima vengono falsate ed è molto semplice trovarsi la sera con le spalle e il naso cosparsi di succo di aloe.
Abbronzatevi in modo omogeneo
Potrà sembrare una banalità ai più, ma per una persona curiosa e attiva come me, a cui piace camminare sulla spiaggia e giocare a beach volley, il pericolo di abbronzarsi di più da un lato è dietro l’angolo.
Prestate attenzione quindi anche alle tempistiche: per esempio se decidete di avventurarvi verso ovest seguendo una lunga spiaggia per mangiare fuori per poi tornare verso il vostro albergo nel pomeriggio (e quindi camminando verso est) sappiate che avrete sempre il sole alle spalle e la scottatura dietro l’angolo!
La stessa considerazione va fatta quando state sdraiati sul lettino: addormentarsi per diverse ore immobili nella stessa posizione al sole non è una buona idea.
Cambiate quindi spesso posizione e prestate attenzione alla direzione in cui si sposta il sole se volete ottenere la vostra abbronzatura perfetta.
Fate anche molto attenzione alle zone come spalle e naso, se state seduti o in piedi sono quelle che riceveranno il sole in modo più perpendicolare e quindi più forte.
Attenzione a farmaci e alcol
Evitate di esporvi al sole con addosso le classiche due gocce di Chanel n°5, i profumi contenenti alcol non sono indicati per prendere il sole, inoltre se state assumendo farmaci, ad esempio antibiotici o tranquillanti (ma anche qualsiasi altro farmaco) non fatevi remore a chiedere consiglio al vostro medico.
Il sole infatti, sia che si tratti di profumi o farmaci, può sensibilizzare il vostro corpo a reazioni anche allergiche inaspettate.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante
Se volete ottenere un colore perfetto e senza scottature è molto importante la dieta: alcuni alimenti infatti sono in grado di garantirvi quello che state cercando.
In particolare stiamo parlando delle vitamine contenute in frutta e verdura e di acqua:
- Bere almeno 2 litri di acqua al giorno è fondamentale per mantenere la pelle idratata ed evitare scottature spiacevoli
- Scegliete i colori giallo e arancione (carote, peperoni, pesche, melone, albicocche,..) e fate il pieno di betacarotene, precursore della vitamina A e favorente la melanina
- Ma anche il rosso e il viola, in particolare i mirtilli, i lamponi e l’uva per il loro alto contenuto di polifenoli
- Uno studio recente dimostra come mangiare pomodori aumenti del 30% la protezione della nostra pelle ai raggi UV
- Via libera ai grassi buoni di pesce e frutti di mare (omega 3, zinco e selenio per un”abbronzatura uniforme), olio extravergine (aumenta l’assorbimento di betacarotene), avogado, mandorle (vitamina E per proteggere le pelli più delicate)
- Ultima alleata della nostra abbronzatura perfetta è la soya, grazie alla sua genisteina che incrementa il ricambio cellulare
Infine la sera, come doposole naturale
Per concludere questo (spero) interessante articolo non poteva mancare qualche consiglio per il doposole da applicare sulla pelle la sera: il migliore e più famoso rimedio doposole da applicare direttamente sulla pelle è l’aloe.
Attenzione però alla speculazione che viene fatta su questo prodotto, assicuratevi che sia 100% naturale e con un’alta percentuale (90% almeno) di aloe vera; a questa poi possono essere aggiunti altri composti per aumentare il potere lenitivo come gli estratti o oli essenziali di camomilla, tè verde, liquirizia, lavanda, menta piperita, calendula e/o genisteina.
In assenza del gel di aloe è possibile utilizzare olio di mandorle spremute a freddo (vendono anche proprio degli integratori naturali) oppure il più di moda olio di jojoba.
Finalmente siete pronti per il mare e per ottenere la vostra abbronzatura perfetta!
Se non siete stati attenti
Se non siete riusciti a controllarvi o a stare abbastanza attenti, non preoccupatevi non avete per forza rovinato le vacanze, esistono infatti molti rimedi in caso di scottature ed eritemi solari.