La ginnastica posturale è una terapia che viene eseguita ormai da molti anni con risultati nella maggior parte dei casi.
Conosciuta in svariate parti del mondo è costituita di esercizi specifici per ogni persona atti a correggere la postura alleviando le tensioni e donando un nuovo equilibrio muscolare al corpo.
- Obiettivi e finalità
- Benefici per la salute
- Gli esercizi posturali DEVONO essere personalizzati
- Benefici per la performance sportiva
- Differenze con yoga e pilates
- A quali professionisti rivolgersi
- La mia filosofia di lavoro
Obiettivi e finalità
La ginnastica posturale può essere di grande aiuto per il raggiungimento di diversi obiettivi molto importanti:
- Cura dei dolori
- Miglioramento della postura
- Prevenzione dei dolori cronici
- Aumento della performance sportiva
La scelta della finalità è dettata sempre dalle esigenze del paziente, ma qualunque esse siano, sono tutte ugualmente importanti.
In particolare è fondamentale riuscire a capire il concetto di prevenzione (spiegato in questo articolo sulla prevenzione in fisioterapia), che molto spesso viene sottovalutato non capendone l’importanza.
Benefici per la salute
Creare il giusto equilibrio muscolare all’interno del proprio corpo porta con sé molti benefici per la salute:
- Riduzione delle tensioni
- Più mobilità e leggerezza nei movimenti
- Meno dolori, sia cronici che acuti
- Maggior prevenzioni per eventuali ricadute
Per ottenere tutti questi risultati bisogna perseguire diversi importanti obiettivi attraverso la ginnastica posturale.
- Aumento del tono, forza e resistenza muscolare
- Ripristino schemi motori corretti con diminuzione dello stress articolare
- Aumento della mobilità o della stabilità articolare a seconda dei casi
Se ve lo state chiedendo non c’è nessun errore nell’ultimo punto dell’elenco.
Per qualche persona infatti è importante aumentare la stabilità di un’articolazione e caldamente sconsigliato aumentarne la mobilità, per altre l’esatto contrario! (per questo è fondamentale valutare ogni caso)
Questo ultimo punto ci fornisce lo spunto ideale per introdurre il vero caposaldo della ginnastica posturale.
Gli esercizi posturali DEVONO essere personalizzati
Questo è un punto fondamentale per riuscire a ottenere i risultati che abbiamo elencato prima: è utopico anche solo pensare che una serie di esercizi sempre uguale possa ad esempio curare tutti i problemi di cervicale.
Le cause di una cervicalgia, come quando parliamo di altre patologie come lombalgia o scoliosi, sono spesso diversi da persona a persona, come anche in caso di scoliosi.
E se è vero che la prima forma di prevenzione è il movimento bisogna però stare attenti: continuare ad allenare una postura con esercizi sbagliati può facilmente peggiorare la situazione.
Benefici per la performance sportiva
Un aspetto che difficilmente viene preso in considerazione è quello che lega la postura alla performance sportiva.
Un utilizzo migliore del proprio corpo può infatti portare molti benefici nello sportivo:
- Meno consumo di energia in prestazioni come la maratona
- Miglior sviluppo di forza in prestazioni come il sollevamento pesi
- Maggior esplosività in prestazioni come i 100 metri o il salto in lungo
Questo perché il nostro apparato muscolo scheletrico è come una macchina da corsa, ha bisogno di essere messo a punto.
Lo studio e l’applicazione della biomeccanica nella ginnastica posturale è tutto un concetto di leve, fisiologia muscolare e propriocezione del corpo.
Proprio questo punto risulta una parte importante del lavoro con gli atleti: l’aumento della presa di coscienza dei movimenti alterati con relativa correzione è un tassello fondamentale nel miglioramento della prestazione.
Differenze con yoga e pilates
Negli ultimi anni lo yoga e il pilates sono diventati molto di moda e molte persone frequentano corsi di gruppo.
I principi su cui si basano sono molto belli e coinvolgenti e proprio per questo vengono consigliati a molte persone come valida abitudine, piuttosto che rimanere a casa sul divano.
I fondamenti su cui si basano per quanto simili hanno origini molto diverse dalla nostra medicina e spesso rientrano in un ambito alternativo.
Yoga e Pilates sono quindi da considerarsi come attività per il benessere, ma non sono equiparabili a un percorso specifico sanitario in ambito posturale.
In particolare va fatta molta attenzione con dolori in fase acuta, momento in cui l’unico professionista del movimento formato per gestire questa fase della patologia risulta il fisioterapista.
Anche a livello sportivo possono portare molti benefici in termini di riduzione di stress e tensioni, ma non sostituiscono un percorso completo posturale con uno scienziato del movimento capace realmente di aumentare la performance.
A quali professionisti rivolgersi
Ecco che quindi si apre una questione abbastanza spinosa: a chi fare riferimento per la ginnastica posturale?
Questa è una delle domande più classiche nella storia del movimento umano e della riabilitazione.
Scherzi a parte il discorso è piuttosto serio: gli esercizi di ginnastica posturale come abbiamo visto prima, sia che si parli di salute che di prestazione, possono creare problemi se sbagliati.
Bisogna quindi affidarsi al professionista giusto: ne esistono di due tipologie, in base alla necessità della persona.
In caso di problemi di salute in fase acuta come mal di schiena, cervicalgia o altre patologie il professionista di riferimento è senz’altro il fisioterapista grazie alla sua preparazione sanitaria.
Per lo sportivo in salute che vuole migliorare la sua prestazione il professionista di riferimento è senz’altro il laureato in scienze motorie, grazie alla sua preparazione trasversale che comprende l’allenamento.
Per quanto riguarda il discorso preventivo o per problematiche croniche e stabili, le due figure si equiparano a livello di preparazione.
In particolare i laureati magistrali in scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, essendo specializzati nell’attività fisica adattata hanno una marcia in più anche quando si parla di problematiche croniche.
La mia filosofia di lavoro
Forse proprio perché conscio della complessità dell’argomento postura e della complementarietà di queste lauree ho investito tanto tempo e denaro (purtroppo la cultura costa) per assicurarmele tutte.
In questo modo ho potuto sviluppare il mio metodo la cui chiave di volta è proprio l’utilizzo di esercizi molto specifici per ogni persona.
Da quando seguo questa metodica posso dire di aver aumentato i risultati e in particolare la durata degli stessi.
Dando tanti esercizi infatti, almeno uno buono si finisce per indovinarlo, il problema è che le persone non riescono sempre a ritagliarsi 1 ore e mezza di tempo al giorno per fare gli esercizi.
Di conseguenza i risultati li ottenevo, ma dopo poco tempo le persone smettevano la ginnastica per mancanza di tempo e/o voglia, aumentando di fatto il rischio di ricadute.
Questo problema sono riuscito a risolverlo grazie a una metodica affinata negli anni capace di cucire addosso a ogni paziente pochi esercizi, ma molto specifici e funzionali.
Grazie a un’attenta valutazione sia in prima seduta che in quelle successive è possibile creare una propedeuticità degli esercizi.
L’obiettivo finale in sostanza è quello di creare un pacchetto di esercizi che occupino poco tempo, ma che a differenza degli altri siano molto personalizzati e mirati a risolvere il problema.
Volete approfondire di più l’argomento postura? Nessun problema, continuate a informarvi leggendo questo interessante articolo:
Postura: guida completa per conoscere e migliorare la vostra postura