Mantenere una postura corretta anche da seduti è un ottimo accorgimento per evitare fastidiosi dolori dopo lunghe sessioni di lavoro o di studio.
Risulta essere un ottimo rimedio per evitare situazioni dolorose alla schiena, al collo e atteggiamenti posturali non salutari e sicuramente non belli da vedere.
Purtroppo avere una postura perfetta da seduti non è così semplice come molti siti vi fanno credere, ma con un po’ di impegno è possibile ottenere ottimi risultati.
Perché è così importante?
La risposta migliore probabilmente viene da sola facendovi un’altra semplice domanda: quante ore al giorno rimanete seduti?
Nel migliore delle ipotesi la risposta immagino sia “tante”, ma nella maggior parte dei casi azzarderei un “troppe”.
Seduti a mangiare, seduti al computer, seduti a leggere il giornale, a fare colazione o a guardare la vostra serie tv preferita, le occasioni per rimanere in questa più o meno riposante posizione sono molteplici durante la giornata.
In questo mondo che ci obbliga (lavoro, scuola) e ci invita (smartphone, tv) alla sedentarietà diventa importantissimo correre ai ripari e limitare i danni dovuta a una postura seduta scorretta.
La postura viene infatti modificata col tempo, con un graduale accorciamento di muscoli importanti come l’ileopsoas, gli ischiocrurali o il malfunzionamento del diaframma.
Col passare dei mesi infatti queste problematiche possono scaturire in sintomi non proprio simpatici.
Sintomi e dolori
Immagino vi chiederete quali sono i rischi che comporta una postura seduta scorretta, quali dolori può provocarvi: in effetti la miglior motivazione è fare proprio leva sui problemi che può crearvi stare semplicemente seduti male.
I sintomi a breve termine non sono preoccupanti di per sé, ma devono essere dei campanelli d’allarme per una probabile situazione dolorosa più complessa futura:
- Indolenzimento alla schiena che passa dopo pochi minuti
- Dolorabilità al collo e spalle che svanisce con qualche movimento
- Lieve mal di testa da cervicale che passa facendo un giretto
Purtroppo quasi sempre il rimanere seduti per tanto tempo non riguarda solo una giornata al mese, ma è sostanzialmente parte di una routine.
Quando questo stile di vita viziato prosegue nel tempo, ecco che si possono presentare problemi più seri:
- Lombalgia cronica
- Sciatica o lombosciatalgia
- Sindrome del piriforme
- Cervicalgia o dolore cervicale
- Mal di testa da cervicale
- Cefalea
- Dolori alle gambe e alle spalle
- Problemi circolatori
- Cellulite
Purtroppo il nostro stile di vita molte volte ci impedisce di muoverci e ci costringe a rimanere seduti per lungo periodo, così diventa una necessità capire quale sia la posizione seduta migliore per evitare i sintomi appena elencati.
Qual è la posizione corretta per stare seduti?
Teoricamente parlando esiste una posizione anatomica corretta quando si sta seduti e consiste nel tenere l’angolo delle ginocchia e delle anche a 90°, ma cosa più importante mantenere una corretta attivazione della core stability.
Questo vuol dire che i muscoli della schiena devono attivarsi insieme ai muscoli addominali per mantenere la corretta curva lordotica lombare e di conseguenza anche un congruo assetto cervicale.
Un appunto particolare deve essere fatto sulla posizione delle spalle che devono rimanere centrate e verso il basso e non verso il dietro.
Il problema purtroppo sorge dopo sole poche decine di minuti, nei quali il vostro corpo si sentirà molto affaticato, anche se non dolorante: i vostri muscoli infatti non sono allenati abbastanza.
La soluzione
Prima di tutto bisogna evitare tassativamente la classica posizione a sacco vuoto, come piace definirla a me, l’unica posizione in cui la muscolatura sostanzialmente non lavora, ma che crea proprio quei problemi posturali che elencavamo prima.
Per capirci meglio stiamo parlando di quella posizione tipica di quando ci sediamo sul divano o in macchina e che guarda caso ci crea tanti dolori quando proviamo a rialzarci:
- Aumento della cifosi dorsale (ci ingobbiamo)
- Appiattimento o inversione della curva lombare
- Estensione e malposizione del tratto cervicale
- Spalle verso l’avanti in chiusura e intraruotate
Questo atteggiamento posturale possiamo mantenerlo per molto tempo, salvo poi soffrire di diversi dolori sparsi per la schiena appena dobbiamo muoverci.
La soluzione quindi quale sarebbe?
Una ginnastica posturale corretta, magari seguiti da un fisioterapista, che vada a stimolare e a correggere tutta la muscolatura:
- Lombare
- Addominale
- Pelvica e del bacino
- Cervicale e scapolare
In questo modo sarà possibile mantenere una posizione corretta da seduti per periodi più lunghi, evitando dolori e problemi muscolari.
Come paliativo, intanto che contattate il fisioterapista, vi posso suggerire di usare ausili alla seduta per sostenere il tratto lombare e di cambiare spesso posizione: tenere spesso in movimento la schiena è un ottimo metodo di prevenzione, anche se l’intervento posturale mirato e su misura rimane il più indicato.