La parola benessere ha un significato profondo che è la somma di tutti quegli aspetti e quelle caratteristiche particolari di ciascuno di voi e dell’ambiente in cui vivete.
Benessere vuol dire sentirsi bene con voi stessi, con gli altri e con il mondo esterno.
- La definizione degli esperti
- Un concetto trasversale
- Benessere economico
- Benessere come momento fugace
- Benessere e resilienza
- Cosa fare per raggiungere il vostro benessere
- Assumete il controllo del vostro benessere
La definizione degli esperti
Gli esperti della commissione Salute dell’Osservatorio Europeo di sistemi e politiche per la salute hanno coniato una loro definizione oggettiva:
lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di ben-essere che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società
Sempre gli esperti intendono il benessere come un fattore multidisciplinare (per la precisione 12 sfere):
- salute
- istruzione
- lavoro
- benessere economico
- relazioni sociali
- politica e istituzioni
- sicurezza
- benessere soggettivo
- paesaggio e patrimonio culturale
- ambiente
- ricerca e innovazione
- qualità dei servizi
Un concetto trasversale
Benessere è una parola sicuramente molto utilizzata in tanti ambiti diversi e questo perché è un concetto molto trasversale che tocca tanti aspetti diversi nella vita di ognuno:
- Benessere economico
- Benessere fisico
- Benessere sociale
- Benessere psicologico
- Benessere ambientale
- Ecc ecc
Vi invito a soffermarvi su un particolare.
Non è un caso che al primo posto io abbia messo il benessere economico: è vero infatti che i soldi siano importanti però vi vorrei invitare a una riflessione.
Benessere economico
Spesso nel mondo di oggi la relazione più classica che viene fatta è: b disponibilità di beni e servizi = benessere.
Vi invito però a riflettere come negli ultimi anni il prodotto interno lordo di paesi come l’Italia sia aumentato notevolmente, ma si può dire la stessa cosa della sensazione di benessere?
Ecco che il denaro diventa una bene importante, ma non unico in termini di benessere.
Questo perché esistono moltissime variabili e sfumature, non solo di grigio, riguardo la qualità di vita.
Il benessere infatti è molto molto soggettivo!
Esistono persone che si sentono bene con poco o niente e altre che hanno tutto, ma che in realtà non si sentono così bene.
Un esempio molto semplice sono quelle persone che hanno molti soldi, ma non hanno la salute o non hanno una famiglia.
Benessere come momento fugace
Capita spesso di trovarsi a rinchiudere il concetto di benessere all’interno di istanti di vita fugaci, relegando tutto il resto a un mero scorrere del tempo, una routine noiosa che si è obbligati a vivere.
Se vi dovessi chiedere quali sono i momenti di benessere della vostra settimana probabilmente mi rispondereste:
- Un bel massaggio
- Un’ottima cena
- La vittoria della propria squadra del cuore
- Quella bottiglia di bollicine
Tutti momenti che durano al massimo un’ora e che non si ripetono tutti i giorni, causa lavoro, poco tempo, stress.
Benessere e resilienza
Proseguendo nella mia riflessione troviamo che il benessere dovrebbe essere inquadrato con una visione più ampia, che prenda in considerazione la soddisfazione che si ottiene nell’agire e non solamente in ciò che si può comprare.
Io personalmente trovo molto più soddisfazione quando un paziente mi ringrazia per averlo aiutato rispetto a quando tira fuori il bancomat per pagare la seduta.
Qualcuno obietterà che senza soldi non si mangia, e ha ragione: ma come dicevamo prima il benessere non è solo questo, ma molto di più.
Nel momento in cui scrivo siamo in piena crisi covid-19 (coronavirus) e proprio la limitazione delle libertà come l’assenza di lavoro (lo studio è temporaneamente chiuso per scelta etica) e di rapporti interpersonali mi ha dato modo di riflettere molto.
Se riuscissimo (mi metto in mezzo anche io):
- Ad apprezzare anche le piccole cose
- A trattare il prossimo come persone e non solo come clienti
- Ad accettare le difficoltà come spunti per migliorare
- A cambiare prospettiva anche nei momenti più difficili
Forse potremmo imparare a vivere meglio.
In fondo la parola resilienza tanto di moda, si basa su un concetto di evoluzione, di capacità di migliorarsi nonostante le difficoltà.
Cosa fare per raggiungere il vostro benessere
Un collegamento molto importante che spesso ci dimentichiamo di fare è quello tra come percepiamo il mondo intorno a noi e il nostro benessere fisico.
La sfera psicologica, che gioca un ruolo fondamentale nel come percepiamo il mondo esterno, è legata in modi indissolubile con la salute del nostro organismo.
Prendersi cura di se stessi è fondamentale per sentirsi bene:
- Attività fisica giornaliera
- Nutrire il proprio corpo (e non solo ingozzarsi)
- Idratarsi nel modo migliore (acqua acqua e ancora acqua)
- Imparare a respirare nel modo corretto (si, proprio così, la maggior parte di voi non respirano col diaframma!)
Non è un caso che tutte le persone di successo pratichino meditazione o simili, facciamo movimento (basta anche solo una camminata e dello stretching per cominciare) e stiano molto attenti alla dieta (che cosa mangiano più che quanto).
Il trucco per riuscire in questo è creare una routine di benessere giornaliera, cominciando pian piano senza pretendere troppo e subito.
Assumete il controllo del vostro benessere
Partendo subito con quanto appena detto potrete iniziare seriamente a prendere il controllo della vostra vita.
Vi consiglio caldamente di provare non ve ne pentirete ed è tutto gratis (non sto cercando di vendervi niente tranquilli).
Se volete cominciare a cambiare il modo di vedere il mondo cominciate a gestire meglio le vostre abitudini: sarete più lucidi e pronti a godervi maggiormente la vita aumentando notevolmente anche le possibilità di realizzarvi.
Se siete interessati a degli spunti per iniziare vi consiglio di continuare la lettura con: Meditazione fai da te: da dove cominciare?