Chi ha bisogno di trovare delle alternative al latte e perché?
Il latte è quasi sempre associato al benessere delle ossa oltre che del corpo in generale, in particolare per il suo contenuto di calcio, ritenuto fondamentale per la salute.
Purtroppo esistono casi in cui l’assunzione di latte e latticini in generale può non risultare possibile:
- Intolleranza al latte (intolleranza al lattosio o alle sue proteine)
- Questioni di gusto (esistono persone a cui non piace il latte e/o i latticini)
- Questioni etiche o di salute (per qualcuno il latte non è un alimento corretto da assimilare per varie ragioni)
Quest’ultimo punto fa discutere ancora molto sia le persone comuni che gli specialisti: le ragioni che portano molti a considerare il latte come un alimento “particolare” sono molte ed effettivamente molte diete tendono a limitarne molto l’utilizzo.
Una di queste è proprio il dilagare dell’intolleranza a questo alimento che ha raggiunto ormai numero considerevoli (in alcune ricerche si parla di 1 persona su 5 addirittura).
Forse, nonostante da piccoli continuassero a dirci che “il latte fa bene” e ci avrebbe aiutato a crescere sani e forti, questo alimento potrebbe non essere l’oro bianco che ci hanno narrato.
Per approfondire ti invito a dare una breve lettura a questo articolo che potrebbe contenere materiale interessante all’argomento: il latte fa male?
In tutti questi casi, più o meno discutibili può esserci l’esigenza di integrare il calcio mancante attraverso degli alimenti specifici.
E allora come implementare il calcio, nutriente fondamentale per la nostra salute non solo ossea?
Alimenti vegetali ricchi di calcio
Per raggiungere il fabbisogno giornaliero personale di calcio esistono dei piccoli suggerimenti, degli alimenti vegetali che contengono una considerevole quantità di calcio, capaci di farci sentire bene e stare più sicuri riguardo la nostra salute:
- utilizzo della frutta secca come mandorle o semi di sesamo (esistono anche creme perfette, sia di mandorle o tahin di sesamo da spalmare sul pane integrale)
- anche alcune tipologie di frutta seccata, come i fichi sono fonti di calcio
- assunzione di verdure a foglia verde come la lattuga, la bieta, l’invidia, cicoria e la rucola, ma anche cavoli, broccoli, verza verde e radicchio
- durante i pasti ricordati che esistono anche i legumi, alimenti ricchi di calcio, primi su tutti i fagioli americani e messicani (neri, bianchi e marroni)
- esistono anche acque minerali con alto contenuto di calcio e basso di sodio
- sono fonti di calcio anche il tofu, carne a base di soia, fagioli di soia, brassica, zucca, ecc
Questi sono consigli gratuiti e semplici da applicare, esistono poi diverse tipologie di latte vegetale arricchiti di calcio capaci di sostituire in modo abbastanza buono il classico latte.
Latti vegetali arricchiti di calcio
Una buona abitudini è senz’altro fare una colazione abbondante, ce lo hanno insegnato ormai tutti, ma spesso può risultare difficile per molti senza la possibilità di consumare latte.
Ecco allora che è possibile utilizzare cereali immersi in latte vegetale arricchito con calcio:
- il latte si soia: molto ricco di proteine (vegetali, che non hanno gli stessi problemi di quelle animali), arricchito con calcio e vitamine. Il gusto varia ancora molto da una marca e l’altra, ma esistono aromatizazioni diverse; inoltre essendo un gusto particolare è consigliabile accompagnarlo con caffè, cacao, oppure creare budini e yogurt molto buoni al gusto
- il latte di riso è molto buono bevuto fresco, specialmente per le colazioni, ma anche nella preparazione di dolci
- il latte di mandorle ha un gusto forte, ma è buono bevuto fresco o nella preparazione di gelati alle mandorle
- il latte di avena infine è molto nutriente con un gusto però delicato al palato; buono bevuto da solo o per i dolci
Prossimamente in arrivo un articolo di approfondimento sui latti vegetali migliori (con tanto di marche).
Integratori di calcio
Un’altra alternativa che in genere è possibile seguire, meglio se sotto controllo medico, è l’assunzione di integratori specifici di calcio.
Anche se alcuni storcono il naso davanti al fatto di integrare l’alimentazione con delle pilloline, queste ultime possono essere davvero una buona soluzione, anche semplice in caso di carenza di calcio.
Presto pubblicherò una articolo di approfondimento sui migliori in commercio.
Osteoporosi e controllo della perdita di calcio nelle ossa
Il calcio è importante nella vita di tutti come tutti sanno e tutti ci ripetono, ma lo è in particolar modo per la salute delle nostre ossa.
Bisogna quindi ricordare che oltre alla giusta assunzione è fondamentale controllarne la perdita dovuta a cattive abitudini.
E’ buona norma quindi controllare:
- l’apporto proteico
- la caffeina
- il sodio
- l’alcol
- il minerale boro può rallentare la perdita fisiologica di calcio nelle ossa
Queste regole sono molto utili per le donne in menopausa per prevenire l’osteoporosi (leggi l’articolo dedicato)
Attività fisica e sole
Due ultimi punti fondamentali da prendere in considerazione per prevenire l’osteoporosi e aiutare realmente la salute delle ossa sono:
- una corretta attività fisica
- una corretta esposizione al sole per la vitamina D (informati meglio sulla vitamina D qui)
Per approfondire l’argomento ti invito a leggere la prevenzione dalle fratture dovute a osteoporosi.