Uno sportivo, se vuole fregiarsi di questa definizione, deve mantenere uno stile di vita idoneo al suo titolo: oltre ad allenarsi quotidianamente deve quindi anche mangiare sano.
Inoltre, ormai si sa, chi pratica sport è generalmente più sano e riesce a godere di una fattore preventivo su molte malattie molto più alto rispetto a un sedentario medio: movimento vuol dire minor possibilità di soffrire di diabete, malattie cardiovascolari, tumori grazie, depressione e ansia (grazie anche alla sua migliore gestione dello stress).
Vero è anche che chi pratica attività fisica con costanza ha un rendimento migliore in ambito lavorativo oltre a riuscire a gestire meglio il rapporto tra vita famigliare e lavorativa.
Nonostante tutti questo benefici legati all’esercizio fisico, vuoi per i lavori sempre più sedentari, vuoi per la famiglia, risulta difficile per tutti riuscire a praticarlo quotidianamente, anche se è proprio la costanza a portare i maggiori frutti in termini di benessere.
Forse una motivazione in più potrà spronare anche i più pigri, ma volenterosi di ottenere una salute di ferro: una nuova ricerca scientifica dimostra infatti come un sano esercizio fisico giornaliero riesca ad aumentare naturalmente il desiderio di mangiare alimenti sani e poco calorici.
Lo studio, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha utilizzato delle scansioni del cervello di particolari punti noti come centri della ricompensa (utilizzando una risonanza magnetica): dopo un’ora di corsa sul tapis roulant questi si attivavano nei 15 volontari alla visione di cibi sani e poco grassi, mentre diminuivano la loro attività alla visione di cibi molto grassi e pieni di calorie.
I risultati ottenuti hanno permesso agli autori dello studio, un team dell’Università di Birmingham, di concludere che l’attività fisica è fondamentale per il nostro benessere non solo per i suoi effetti e benefici diretti, ma anche per la sua capacità di stimolare al cambiamento dell’alimentazione, indirizzando le proprie abitudini verso alimenti più sani e meno grassi.
A onor del vero anche altre ricerche avevano evidenziato il ruolo del movimento nel riequilibrio ormonale e nella regolarizzazione della fame, ma questa ricerca ci mostra un nuovo lato benefico dell’esercizio fisico (che ricordiamo ne ha già moltissimi).
Basta solo un’ora di corsa per attivare in modo diverso rispetto ad una persona sedentaria la regione cerebrale chiamata pallidum ventrale, uno dei principali centri di ricompensa.
Ancora una volta le ricerche evidenziano come l’esercizio fisico sia un farmaco naturale potentissimo e a disposizione di tutti per l’ottenimento e il mantenimento della propria salute, del proprio benessere e, perché no, della propria bellezza.
Come sempre consigliamo, in particolare se siete dei neofiti del movimento, di consultare e chiedere consiglio al vostro specialista del movimento di fiducia (laureato in scienza motorie).
Volete dimagrire e rimanere sani? Il movimento deve essere la vostra prima mossa!