L’esercizio fisico corretto ricopre ogni giorno sempre più un ruolo dominate nel benessere delle nostre vite personali, ormai lo sanno anche i muri.
Esistono centinaia di ricerche che testimoniano in maniera oggettiva i benefici che un allenamento, specialmente se cardiovascolare, può portare al nostro corpo e alla nostra mente: dal miglioramento dell’apparato cardiovascoalre, alla prevenzione dalle malattie (come ad esempio il cancro al seno), passando per il miglioramento delle difese immunitarie, della gestione dello stress, per non parlare dell’aumento della durata della vita.
Potrei andare avanti per ore, ma quello che andiamo a trattare oggi è un campo che difficilmente viene associato al fitness o all’allenamento in generale.
Uno studio, che a breve verrà pubblicato sulla rivista Human Resource Management, condotto dalla Saint Leo University (USA) in collaborazione con la Saint Louis University, la Victoria e Illinois State University e l’Università di Houston, ha scoperto come una sana e costante attività fisica sia in grado di portare un grande miglioramento nella gestione del rapporto tra vita privata e lavorativa, migliorando di conseguenza anche il rendimento sul lavoro!
Ciò che è stato preso in analisi in questo studio sono i conflitti che si vengono a creare tra la vita a casa e quella al lavoro, che si possono classificare in due tipologie:
- le varie pressioni lavorative creano delle interferenze lavorative con la casa e la famiglia in termini di convivenza e di tempo dedicato
- i problemi personali influenzano le ore lavorative impedendo di dare il meglio
In entrambi i casi sembrerebbe che l’esercizio fisico possa essere di grande aiuto.
Fino ad oggi gli studi precedenti avevano dimostrato come un’attività fisica aerobica per lo più moderata potesse ridurre il livello di stress delle persone, ma senza relazioni effettive sugli effetti in ambito lavorativo.
Questa ricerca si è quindi spinta anche in quest’ambito, come riporta Russell Clayton, assistente professore alla Saint Leo University e autore principale di questo studio.
Lo sport e il movimento sono un modo molto pratico per staccare dal lavoro e dalla famiglia e ridurre lo stress responsabilizzandoci nelle questioni lavorative-famigliari, oltre a farci star meglio con noi stessi.
Gli studiosi sono arrivati a queste conclusioni chiedendo a 476 adulti di rispondere a diversi quesiti riguardo il proprio esercizio fisico condotto settimanalmente (utilizzando una scala di 4 punti). Insieme a queste il questionario prevedeva anche domande riguardanti gli eventuali conflitti casa-lavoro (scala di 7 punti).
Raccogliendo tutte le risposte e analizzando i risultati gli studiosi hanno concluso che i datori di lavoro dovrebbero incoraggiare i propri dipendenti a svolgere un’attività fisica corretta per migliorare il loro rendimento e il loro equilibrio psicofisico al lavoro.
Ricordiamo sempre che è consigliabile rivolgersi a specialisti del movimento (laureati in scienze motorie) per eseguire un’attività fisica corretta, anche il più semplice esercizio infatti se svolto male può causare danni a livello muscolo scheletrico, sia nell’immediato che nel tempo.