La storia della riflessologia

La storia della riflessologia

Quest’articolo è di approfondimento, vi invito, se non l’avete già fatto a leggere prima quest’articolo sulla riflessologia.

La riflessologia è conosciuta e praticata in ogni angolo del mondo e fa parte della medicina tradizionale cinese; in Cina e in Thailandia, come in molte altri parti del globo è una pratica molto importante ed è tra i principali i trattamenti manuali: in Cina, per esempio, è considerata parte della medicina ufficiale e per poterla praticare le scuole esigono centinaia di ore di pratica su cuscini pieni di riso prima di poter raggiungere la tecnica perfetta ed applicarla alle persone.

Nonostante sia una pratica studiata e praticata ormai da millenni (si hanno testimonianze e riferimenti ben precisi a tale terapia anche negli antichi egizi e in altre civiltà) ancora oggi non si conoscono appieno le infinite potenzialità curative ed equilibratrici di questa terapia.

La riflessologia è una terapia che sfrutta il riequilibrio energetico del corpo attraverso le innervazioni e i 10 canali o meridiani riflessogeni.

L’agopuntura e la riflessologia si basano sugli stessi principi: l’equilibrio energetico dei singoli organi e quello tra di essi, vedendo il nostro corpo come un grande insieme e ogni sua zona collegata con tutte le altre.

Per la medicina tradizionale cinese ogni organo è composto da una parte yin e una yang, le due energie presenti nel nostro organismo che devono essere in perfetto equilibrio all’interno del corpo visto in toto per poter ottenere una condizione di vero e pieno benessere.

Andando a trattare i punti riflessi situati sul piede, ma anche sulla mano e sulle orecchie, si riescono a caricare o scaricare i vari organi, per ottenere una situazione di equilibrio e salute.

La riflessologia nasce dall’esigenza di stimolare il nostro sistema immunitario nella pratica dell’autocura e si basa su principi millenari conosciuti e riconosciuti ormai universalmente.

Veniamo ora al riflessologo e alla sua opera: prima di tutto e bene precisare che il massaggio è sempre una questione di tocco, di esperienza ma anche di fiducia.

Il riflessologo deve conoscere le zone riflesse alla perfezione, deve acquisire quel tocco, quella sensibilità e quell’intenzione che solo l’esperienza è in grado di fornire.

Ad un livello più alto della riflessologia si ha con l’interazione dei cinque elementi e con le relazioni energetiche tra di loro; se si acquisisce veramente questa conoscenza e si riesce ad affinare la propria intenzionalità del gesto e si possono raggiungere vette incredibili.

La fiducia e il rapporto che si instaura tra la persona trattata e il riflessologo è fondamentale: se si possiede scetticismo o si è già convinti che non funzioni tanto vale non provare neanche, il corpo in questo caso si chiuderebbe a riccio diminuendo drasticamente l’efficacia del trattamento.

Mi piacerebbe che ricordiate sempre che nulla e nessuno cura, il segreto è il portare il corpo nelle condizioni migliori per guarire da solo.

Anche la medicina tradizionale e suoi farmaci si prefiggono lo stesso identico scopo: portare il corpo alla situazione migliore per riuscire a curarsi da solo.

Questo concetto ci porta direttamente a intuire quanto la riflessologia possa fare bene, riuscendo a riequilibrare l’intero organismo e a capire le motivazioni per cui certe persone passano l’intera vita a dedicarsi a questa disciplina, con grande umiltà, pratica, passione e intenzione per portare le persone al raggiungimento del benessere.

La riflessologia non viene riconosciuta dalla medicina occidentale, ma viene spesso consigliata anche dai medici in quanto non produce effetti collaterali di alcun tipo, non è invasiva e i risultati si possono apprezzare in poco tempo.

Ricordiamoci sempre che la riflessologia è un mezzo di guarigione e di prevenzione innato in ogni uomo e conosciuto da migliaia di anni (testimonianze egiziane sono davanti agli occhi di tutti); la possiamo ritrovare anche nella nostra quotidianità attraverso gesti involontari come stringersi le punte delle dita della mano quando si avverte un dolore; questa dote, se espansa e studiata bene può portare a risultati sorprendenti.

Per maggiori informazioni e per appuntamenti vi invito a chiamarmi:

Dott. Tartaglini Filippo

392-0104868

Gli appuntamenti vengono eseguiti anche a domicilio nella provincia di Brescia.